Berlusconi a un passo dall'interdizione (e dalla galera). Ma gli italiani lo sanno?

Mentre la "libera" stampa italiana è tutta accovacciata al capezzale mediatico del Movimento 5 Stelle, sarebbe interessante far conoscere ai poveri italioti votanti le cose veramente importanti che si stanno dipanando in questi giorni.

Ad esempio, invece del count down sul "processo" in streaming (ennesima corbelleria comunicativa dei 5 Stelle con annessa patetica manifestazione e relativo sit in pro Grillo) della parlamentare grillina ma nel contempo anche anti-Grillo Adele Gambaro e della sua degna collega Pinna (due nullità politiche che non meritano neanche di essere ricordate nei dispacci di agenzia) sarebbe stato più interessante sapere cosa il premier Letta è venuto a sapere dalla riunione annuale del gruppo Bilderberg di cui da anni fa parte.

Oppure perché il ministro targato Pd, Josefa Idem (tedesca fuori, italiana dentro) ha evaso l'Imu dal 2008 al 2011 e ha un palestra in parte abusiva.

Oppure perché Renzi ha perso 36 milioni di finanziamento europeo per migliorare i trasporti pubblici a Firenze a causa del suo assenteismo.

Oppure perché Berlusconi, peraltro il parlamentare più assenteista assieme ai suoi avvocati e segretarie, ha chiesto ai servizi segreti di uccidere Gheddafi.

Oppure perché la "crema" della classe politica italiana è andata a fare viaggi intercontinentali sulle più belle spiagge del mondo a scrocco grazie alla generosità della Valtour.

Oppure perché a parte Sel e M5S gli altri partiti hanno votato contro la sospensione della rata Imu per i residenti nelle zone terremotate.

Di questo la gente non sa nulla. Un vuoto pneumatico riempito dagli autogol dei parlamentari 5 Stelle cui non viene perdonato nulla (giustamente, se ci fosse parità di trattamento) dalla stampa di regime allineata come un codardo plotone di esecuzione davanti al nemico.

Se però all'elettore medio, solitamente un ignorante disinformato, gli chiedi dei processi contro i dissidenti orchestrati dittatorello Grillo sanno tutto, specialmente le fantasiose e spesso false ricostruzioni di tutti gli osservatori e giornalisti, indipendenti e liberi quanto un cane al guinzaglio, che colpiscono all'unisono seguendo un filo logico evidentemente dettato da qualcuno.

Ora Berlusconi sta per ricevere il colpo di grazia dalla giustizia: allontanamento dai pubblici uffici e condanne per un totale di molti anni di carcere (che comunque non sconterà dietro le sbarre). Cosa accadrà subito dopo? Dove spariranno i voti (almeno 4 milioni sugli 8 che il Pdl ha preso alle ultime politiche) di Berlusconi? Gasparri è preoccupato al punto da chiedere le dimissioni di tutti i parlamentari Pdl in caso di pronunce avverse. Sì come no! Già ce li immaginiamo i parlamentari Pdl (Scilipoti in testa) che lasciano emolumenti, vitalizi, prebende, cariche remuneratissime, tangenti a pioggia per stare vicino al loro leader.

Forse però il clima di pacificazione almeno sul campo dell'informazione vincerà ancora e l'italiano non saprà neppure che Berlusconi è in galera. In compreso saprà che i parlamentari 5 Stelli Eustorgio Zubelleschi e Genoveffa Cartelletto hanno scorreggiato rumorosamente in Transatlantico. Un mese di approfondimenti su questo interessante tema e poi sarà passata la piena.

Anche questa volta.

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