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Non inventiamo standard di razza

 |  Redazione Sconfini

Scrivo quest’articolo sull’onda del disappunto nato dopo aver letto una lettera su un giornale, sperando che sia di utilità a chi magari per la prima volta intende acquistare un cane. Le razze sono

tantissime, come pure le taglie dei cani (per taglia s’intende la dimensione del cane). Troppe volte leggo su giornali e riviste anche specializzate quesiti del tipo: “Vorrei uno Yorkshire Terrier di taglia media, dove posso trovarlo? Il mio maltese è un toy”. Ebbene, diffidate! Chi vi assicura che uno Yorkshire Terrier ha tre taglie, vi sta prendendo in giro oppure non è ben informato sulla razza.

È vero che esistono razze di cani che hanno taglie diverse, ma gli standard sono ben precisi, e basta documentarsi un poco per capire quali sono le razze con differenti taglie. Ebbene, lo Yorkshire Terrier non è tra queste, il Maltese non è tra queste, il Dobermann non è tra queste, il Rottweiler non è tra queste, il Chow Chow non è tra queste. E ho nominato solo alcune delle razze, per le quali ho avuto esperienza diretta e discussioni a non finire con proprietari convinti di avere uno Yorkshire Terrier toy o un Maltese di taglia media.

Prima di acquistare un cane INFORMATEVI presso una delegazione ENCI (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana) perché l’ENCI è l’unico organo nazionale che può aiutarvi, informarvi correttamente, consigliarvi. Non voglio inimicarmi qualche veterinario, ma spesso ho costatato che i veterinari non sono competenti sullo standard delle razze. Per quanto riguarda i commercianti, poi, fate attenzione: chi vende ha tutto l’interesse a farvi capitolare. Insomma, lo ripeto, informatevi prima di acquistare un cane, per non ritrovarvi con un cucciolo toy di… 60 kg.

Se per voi la razza non ha importanza, ebbene salvate qualche cane dai rifugi: farete un’opera buona e sarete ricompensati da tanto affetto disinteressato. Lo dico per esperienza. Voglio raccontarvi la mia storia. Amo molto la razza Chow Chow, un cane non per tutti, con abbondante pelo da curare, leonino nell’aspetto e dalla particolare lingua blu, fiero e tranquillo, con un carattere non sempre facilissimo, soprattutto per il neofita. Possiedo questa razza dal lontano 1976.Ebbene (molti anni fa) vengo informata che al canile sta da qualche tempo una femmina di Chow Chow che per vari motivi non era possibile collocare. Possedevo già una femmina e pertanto ero un po’ dubbiosa. Si sa che avvicinare e far convivere due femmine adulte non sempre è facile. Fatte le opportune verifiche e le dovute conoscenze, la piccola abbandonata (aveva quattro anni) si è rivelata dolcissima e buonissima, tanto che con estrema facilità ho potuto portarla a casa.

La mia Chow Chow era in attesa dei cuccioli; orbene, dopo la loro nascita, i cuccioli si sono ritrovati una mamma ed una “zia” acquisita splendide. Anzi, molto spesso la mamma, stanca degli attacchi dei cuccioli, lasciava alla “zia” il compito di accudirli e giocare con loro. Purtroppo, nel 2005 si è spenta a 13 anni e mezzo. Non mi sono mai pentita d’averla portata a casa e la ricorderò sempre con grande affetto.

Infine, voglio fare un monito, visto che si avvicinano le vacanze estive: non abbandonate i vostri amici a quattro zampe ma portateli in vacanza con voi, oppure, se non potete farne a meno, trovate loro una pensione confortevole.

Franca Maucci  


TRASPORTO DI ANIMALI SU AUTOVETTURE

Si riporta qui di seguito il contenuto del punto 6 dell’art. 169 del Nuovo Codice della Strada:

«Sui veicoli diversi da quelli autorizzati a norma dell’art. 38 del decreto del Presidente della Repubblica 8 febbraio 1954, n. 320, è vietato il trasporto di animali domestici in numero superiore a uno e comunque in condizioni da costituire impedimento o pericolo per la guida. È consentito il trasporto di soli animali domestici, anche in numero superiore, purché custoditi in apposita gabbia o contenitore o nel vano posteriore al posto di guida appositamente diviso da rete od altro analogo mezzo idoneo che, se installati per via permanente, devono essere autorizzati dal competente ufficio provinciale della Direzione generale della M.C.T.C.».

Sui taxi è consentito il trasporto degli animali, dietro pagamento di un supplemento. Il trasporto dei cani che accompagnano i non vedenti è invece gratuito.

Per quanto riguarda il trasporto di animali sui veicoli a motore a due ruote, si riporta il contenuto del punto 5 dell’art. 170 del Nuovo Codice della Strada:

«… è vietato trasportare oggetti che non siano solidamente assicurati, che sporgano lateralmente rispetto all’asse del veicolo o longitudinalmente rispetto alla sagoma di esso oltre i cinquanta centimetri, ovvero impediscano o limitino la visibilità al conducente. Entro i predetti limiti, è consentito il trasporto di animali purché custoditi in apposita gabbia o contenitore».  

 

In collaborazione con Help!

 


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