Skip to main content

La nuova vita delle bottiglie mignon

 |  Redazione Sconfini

 

Dopo aver illustrato ingredienti e lavorazione dei cosiddetti sciroppi di frutta (tecnicamente detti semilavorati concentrati alla frutta) proseguiamo il nostro percorso informativo tra le bevande più originali parlando delle bottiglie mignon.

 

Come sempre ci facciamo guidare dall'enologo Franco Treglia, uno dei titolari della Liquorificio Italia spa, azienda leader specializzata nel packaging e nell'imbottigliamento conto terzi di molti tipi di bevande, vini, liquori bagne per pasticceria, olio e aceto.

Quali bottiglie possono essere catalogate sotto il nome di mignon?

Si definiscono mignon bottiglie a partire da 10 ml fino a 100 ml.

C'è qualche limite tecnico all'imbottigliamento di liquidi che possono essere imbottigliati in contenitori così piccoli?

No, nelle mignon può essere imbottigliato qualsiasi tipo di prodotto. Oltre ai classici prodotti alcolici, ad esempio si possono imbottigliare nelle mignon anche olio e aceto. Le mignon in questo caso fungono da condimenti monouso, già dosati quindi più pratici.

Il boom di queste mignon si è registrato negli anni ’60 come novità. Ora sono nuovamente di moda: perché?

Negli ultimi anni sono tornate alla ribalta inizialmente per promuovere nuovi prodotti quindi come parte attiva in strategie di marketing. Successivamente si è sviluppata una linea dedicata destinata ai frigobar degli alberghi e nei bar ma non solo: il piccolo ingombro della bottiglia permette l’assaggio del prodotto dovunque.

C'è anche una motivazione economica per il consumatore?

La crescente incidenza delle accise sugli alcolici per le confezioni da 0.7 lt e 1 lt, incentiva l’acquisto delle mignon in cui l’incidenza dell’accisa è proporzionalmente ridotta: stiamo parlando quindi di una tipologia di prodotto alla portata di tutti e per questo di successo.

Quale sarà il futuro delle mignon?

Negli ultimi mesi assistiamo a una svolta con il pet che gradualmente sostituisce il vetro perché è meno costoso. Il pet inoltre permette la distribuzione in aereo e negli stadi o comunque in luoghi molto affollati dove è vietato l’uso del vetro, è riciclabile, è più leggero e quindi incide meno sul costo dei trasporti. Non a caso la possibilità di imbottigliare mignon in bottiglie pet è stato uno dei motivi che ci ha spinti a rinnovarci alcuni anni fa, acquistando una linea produttiva dedicata alle mignon.

---

diventa fan su facebook

 


Altri contenuti in Tutela consumatori

Risparmio energetico: nelle nostre case è possibile?

Tema di grande attualità in questo momento storico, e parliamo di tema globale, che coinvolge l’intero pianeta, è la difficile crisi economica in cui tutti ci troviamo: ci interroghiamo tutti, ognu...

Mediazione e risoluzione stragiudiziale delle liti

Negli ultimi anni i motivi di lite tra cittadini, cittadini ed enti privati, cittadini ed enti pubblici, per i più disparati motivi, sembrano essere in aumento. Come ricomporle senza dover andare i...

Compravendita di immobili: proposta di acquisto e contratto preliminare

Recentemente ho avuto la necessità di cambiare casa sia per motivi familiari che lavorativi. Dopo le rituali visite in numerosi appartamenti, finalmente ho trovato quello che fa al caso mio. Ho qui...

Sicurezza: la manutenzione degli impianti termici

Nel corso degli ultimi quarant’anni il consumo di energia nel mondo è quasi quadruplicato, ecco perché il risparmio energetico è oggi, più che mai, una necessità, considerando che una parte importa...

Tonno in scatola, sgombro sott'olio, merluzzo surgelato: un pieno di salute pratico e gustoso!

Li chiamano “pesci grassi”, denominazione che farà subito inorridire i fedelissimi dell’alimentazione basata sul controllo delle calorie: in realtà, l’aggettivo utilizzato per definire salmone, ton...