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Accordo Fini-Berlusconi: Incensurati a vita anche se criminali

 |  Redazione Sconfini

finiCiò di cui in tanti (sempre e comunque criticati a prescindere) vanno in giro a dire da anni sta trovando una serie ininterrotta di conferme dai palazzi del potere: il Governo e tutta l'attività del Parlamento sono votati all'unico scopo di evitare la galera al premier Silvio Berlusconi. Avevano iniziato a far finta di niente con la legge sulle rogatorie internazionali e la ex Cirielli, poi con il lodo Schifani (evaporato dopo la bocciatura della Consulta), e l'avevano capito in pochi. Poi sono proseguiti in modo abbastanza palese ma sempre negando che si trattasse di una legge ad berlusconem con la fotocopia del lodo Schifani, ovvero il lodo Alfano, ugualmente incostituzionale. Non sapendo più a che santo votarsi ormai si fanno le cose allo scoperto e il dibattito politico è incentrato, per stessa volontà e ammissione del Pdl, esclusivamente sul trovare una "dignitosa" via di fuga alle probabilissime condanne del premier (processo Mills e Mediaset in testa).

Proprio ieri si è tenuto un incontro tra Berlusconi e Fini che sembra aver accontentato entrambi. Nell'entourage di Silvio trapelano malumori del cavaliere per la porta sbattuta in faccia dal presidente della Camera sulla soluzione della prescrizione breve. In realtà l'accordo quasi fatto sui tempi dei processi agli incensurati, che non potranno durare più di 6 anni, non modifica affatto gli effetti disastrosi della prescrizione breve. E' semplicemente una presa per i fondelli agli italiani. L'ennesima.

Spieghiamo bene: entro 6 anni per l'incensurato dovrà arrivare la sentenza definitiva di colpevolezza o innocenza. Se non arriva non si capisce quale sarà la formula: prescritto? fuori tempo massimo? assolto perché il giudice non ha fatto in tempo? condannato moralmente ma non penalmente?

Un sacco di delinquenti di primo pelo resteranno impuniti e le loro vittime non avranno giustizia: stupratori, stalker, corruttori, concussori, ladri, truffatori, spacciatori e così via, se saranno al loro primo reato la faranno franca. Ovviamente questa legge vale per i processi che magari sono in fase conclusiva perché altrimenti Berlusconi sarebbe condannato, con l'evidente conseguenza di bruciare anni di indagini e fiumi di denaro spesi per accertare la verità.

Inoltre con la nuova legge avranno precedenza i processi per gli incensurati (che sono a piede libero) proprio perché se i giudici non si sbrigano finiscono per finire i 6 anni a loro disposizione. E per i pregiudicati (che sono in galera)? Per loro si può aspettare. Anche se sono innocenti in quel caso restano in galera fino a che non si può processarli (ora invece hanno la precedenza in modo da liberarli il prima possibile se sono innocenti) e se si tratta di pericolosi criminali o mafiosi? Restano in galera anche loro ma poi, visto che non sarà possibile processarli in tempo, saranno rimessi in libertà per decorrenza dei termini.

Ovviamente con questo sistema sarà difficilissimo, per reati complessi come falso in bilancio, frode fiscale o corruzione di un testimone non italiano (guarda caso proprio i processi che pendono sulla testa di Berlusconi), poiché bisogna sequestrare documenti depositati in Lussemburgo o chiedere rogatorie alle isole Cayman, entro 6 anni condannare in 3 gradi un incensurato. Gli incensurati di oggi potranno essere incesurati per sempre pur commettendo ogni tipo di reato finanziario e non, ma comunque sufficientemente complesso da poter durare almeno 6 anni.

Un circolo infinito che svuoterà finalmente le carceri ma che spalancherà le porte del Paese a corruzioni e abusi senza limiti. Purché commessi da incensurati, sia chiaro.

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Foto tratta da wikimedia commons.


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