Skip to main content

Ancora disinformazione in tv e sui giornali: Obama non ha mai detto che Berlusconi ha una forte leadership

 |  Redazione Sconfini

berlusconi, obamaIn occasione del G8 l'informazione giornalistica di riferimento, per fortuna, non può e non deve essere quella della televisione italiana. Centinaia di giornalisti stranieri, preparati e attentissimi a come l'Italia si muove nell'organizzazione e come svolge il suo ruolo di presidente del summit, hanno finalmente modo di smascherare in tutto il mondo la disinformazione allucinante che annebbia le menti dei poveri italiani che si informano attraverso il tubo catodico.

Tutta la giornata televisiva era improntata su titoli del tipo: "Obama: Italia, grande leadership". Immediatamente i giornalisti servi hanno abbinato questo brevissimo e laconico messaggio alla leadership di Silvio Berlusconi. Ebbene, siamo contriti, ma dobbiamo sbugiardare una sfilza indefinibile di testate: come ci ricorda in modo imparziale il Times, (in un articolo di Richard Owen da titolo Obama praises Italy's "great" leader ad a man of integrity - but it's not Berlusconi) il Presidente degli Stati Uniti ha lodato pubblicamente il "grande leader" dell'Italia Giorgio Napolitano! «Voglio confermare che ogni cosa che ho sentito su di lui è vera: è uno straordinario gentleman e un grande leader di questo paese», ha detto Obama. Ma, ci tiene a sottolineare l’edizione odierna del Times, l’inquilino della Casa Bianca non parlava di Silvio Berlusconi, bensì del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ma in fondo è risaputo: al Times sono tutti comunisti.

Il pretesto di estrapolare quelle parole e di abbinarle a Berlusconi è tipico del servilismo giornalistico italiano, specie quello televisivo che è il più importante nella formazione dell'opinione pubblica, spudorato e sbugiardato con una semplicità imbarazzante dai professionisti del settore.

Anche El Pais ricorda questo squallido episodio di disinformazione dittatoriale: Miguel Mora scrive che Obama ha usato "finezza e abilità diplomatica" dando "una lezione che è stata tanto sottile quanto ferma, evitando tutti i riferimenti diretti al premier". Esprimendo apprezzamento per Napolitano, secondo El Pais, Obama ha voluto utilizzare una "forma indiretta e squisita per marcare le differenze democratiche e morali". Insomma, Obama ha il massimo rispetto per l'Italia, nonostante Berlusconi secondo Miguel Mora.


Altri contenuti in Politica

Il Governo Letta e quegli allocchi degli elettori del Pd

Chiamati alle urne per mandare a casa a suon di calci nel sedere Monti e i suoi tecnici asserviti alla troika e al Gruppo Bilderberg, gli elettori italiani si sono espressi in larghissima maggioran...

Fuori di... Meloni

"Le sembra giusto che il premier non risponde alle domande (relative agli scandali sessuali che lo hanno travolto ndr)?" Questa semplice domanda posta da una corrispondente della televisione austra...

Nano review: dai ristoranti pieni alla crisi senza eguali

4 novembre 2011. Un Berlusconi sbeffeggiato in tutto il mondo, ridicolizzato in mondovisione da Merkel e Sarkozy appena dieci giorni prima, odiato in patria e, soprattutto, con il titolo Mediaset a...

Comunali 2009: analisi del voto (e della disinformazione televisiva)

Solo 15 giorni fa, al termine della consultazione elettorale delle Europee e del primo turno di ballottaggio per le amministrative, le televisioni hanno dedicato giustamente spazi abbondanti all'an...

Scienza e media ai tempi della globalizzazione

Oggi è più importante che mai che la scienza non resti lontana dalla vita di tutti i giorni e dalla società. I cittadini di tutto il mondo, infatti, sono chiamati sempre più spesso a esprimersi su ...