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Nostaglia di Forza Italia. Possibile che nessuno ricordi perché è stata cancellata?

 |  Redazione Sconfini

Spariscono pen drive dalle case di testimoni chiave nel processo Stato-Mafia; la disoccupazione è la più alta dal 1977 ovvero da quando iniziano le serie storiche quindi certamente la più alta degli ultimi 70 anni considerato il fatto che il boom successivo alla seconda guerra mondiale portò con sé lavoro per tutti.

Non basta: Berlusconi è perno fondamentale del traballante e chiaramente inutile governo Letta e nel contempo uno dei più pericolosi criminali italiani a piede libero con le sue condanne che tra secondo grado (frode fiscale) e primo grado (prostituzione minorile e concussione) e i suoi 10 anni abbondanti di carcere fin qui accumulati in attesa della Cassazione e dell'Appello. Il Pil è per il 4° anno consecutivo in caduta libera (evento mai verificatosi negli ultimi 100 anni neanche durante la seconda guerra Mondiale), Totò Riina tira in ballo lo Stato quale artefice primario nella trattativa e di cosa si occupa il mainstream italiano?

Della nuova Forza Italia e dell'elezione della Santanché. Sì quella che nel 2008 tradì il cavaliere per andare con Storace e attaccare Silvio con le celebri frasi "vede le donne solo orizzontali" e "il voto a Berlusconi è il più inutile che le donne possano dare". Cosa le avrà fatto cambiare idea? Comunque la nullità del personaggio ci permette di chiudere immediatamente ogni discussione.

Più interessante è il goffo tentativo di resuscitare Forza Italia. Possibile che nessuno ricordi perché Forza Italia è stata sacrificata per sciogliersi con Alleanza Nazionale che poi è finita ingurgitata, masticata ed espulsa dopo essere sparita dalle cronache politiche?

Il Pdl nasce nel novembre 2007 sul predellino della macchina di un Berlusconi in grande crisi di credibilità ma che si stava già lanciando nella campagna elettorale del 2008 forte della certezza di essere riuscito a "convincere" alcuni senatori mastelliani (è in fase iniziale il processo per corruzione ovviamente). Una pagliacciata di cui i nostri pronipoti rideranno e che fa dire a Fini: "siamo alle comiche finali". Infatti il genio si farà divorare da Berlusconi pochi mesi dopo.

Forza Italia non avrebbe ottenuto il successo che sarebbe arrivato con il nuovo marchio (ma stessi uomini) Pdl. La mossa si rivelò a suo modo vincente. Forza Italia non aveva più appeal nel suo elettorato tanto che le amministrative precedenti erano state una caporetto per le liste berlusconiane.

Lo scioglimento diarreotico dei due partiti avviene ufficialmente appena nel marzo 2009. A spingere verso questa direzione anche fattori esterni:

- era emersa ormai inequivocabilmente la liason pericolosissima tra Mafia e Forza Italia ormai spesso identificate come la stessa entità dagli avversari (quelli veri) del Cavaliere;

- la prima riunione dalla nascente Forza Italia all'hotel San Paolo a Palermo costruito dagli Ienna per conto dei boss di Brancaccio;

- i soldi arrivati - secondo Sonia Alfano - dalla Sicilia per finanziare il nuovo progetto politico;

- i rapporti "opachi" con Craxi;

- il celebre "con Berlusconi ci siamo messi il paese nelle mani" che il pentito Spatuzza riferirà di aver sentito dalla voce del boss Graviano guarda caso pochi mesi dopo la nascita del Pdl;

- l'incessante opera di tessitura di rapporti tra mafia e Berlusconi da parte di Dell'Utri (iniziati con lo stalliere "eroe" Mangano) condannato in secondo grado con richiesta della Cassazione di ricelebrare l'Appello per concorso esterno in associazione mafiosa;

- i risultati imbarazzanti sul fronte economico e in tema di debito pubblico del governo Berlusconi II;

- una serie di imbarazzanti figuracce internazionali;

- un elenco di nomi di spicco nel partito da far accaponare la pelle: Previti, Cuffaro (prima di essere imbarcato da Casini prima e dalle patrie galere poi) Dell'Utri, Cosentino, Scajola, Verdini, Micciché, Formigoni (questi ultimi tre ancora in sella peraltro);

- i rapporti con il corrotto avvocato Mills;

- il disatteso contratto con gli italiani;

- il milione di posti di lavoro promessi in tutte le città su manifesti 3x9m a caratteri cubitali;

- la sconfitta pesantissima in 6 delle 8 regioni contese al centrosinistra nel 2005 e precedentemente amministrare dai berluscones.

Adesso sono i fan di Berlusconi in persona a richiedere il ritorno di Forza Italia. Una roba da matti, o da gente senza memoria.

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