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Integratori: un rischio per la salute?

 |  Redazione Sconfini

Le persone che assumono integratori pur alimentandosi in modo corretto e variato non corrono pericoli, a patto però che vengano rispettate le dosi ed evitati miscugli di integratori. Le dosi vanno rispettate specialmente quando si assumono integratori alla vitamina A, i più utilizzati per l’abbronzatura: la vitamina A si deposita sul fegato e in dosi eccessive può creare danni.

 

Assumere integratori senza che vi sia una reale mancanza è sbagliato. Sovradosaggi di vitamine e minerali non apportano alcun vantaggio. Per essere certi che via sia una carenza, il medico prescriverà le analisi del sangue. Quando è minima sono sufficienti gli integratori da banco, in caso contrario il medico prescriverà farmaci.

 

I pericoli maggiori vengono dagli integratori che non contengono solo vitamine o minerali ma anche estratti di piante medicinali che possono interferire con altri farmaci. Da qui la necessità di controllare le etichette scrupolosamente ed accertarsi che non vi siano estratti vegetali, tra questi il Ginkgo biloba. Gli effetti collaterali devono essere riportati per legge sulla confezione.

 

Da ricordare poi che molti integratori sono denunciati per pubblicità ingannevole o perché ritenuti nocivi, ma passa del tempo prima che vengano ritirati dal commercio. Ecco perché è importante acquistare i prodotti in farmacia o in erboristeria, e non in palestra o attraverso televendite, dove le sostanze contenute negli integratori non vengono controllate da nessuno. Attenzione, infine, a segnalare al vostro medico o farmacista se state assumendo altri farmaci.

 

tratto da www.farmaciadigretta.it 

 


In collaborazione con Help! 

 

 


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