Skip to main content

Legislatori allo sbando: estate di leggi ad personam

 |  Redazione Sconfini

altSe è vero che tre indizi fanno una prova, allora l'organo legislatore italiano ha ufficialmente perso la bussola. Da tempo fuoriescono di qui e di là provvedimenti salva-qualcuno, salva-qualcosa, lodi-per-mister-B. e così via, ma in questa estate 2009 sembra proprio che la deriva delle leggi ad personam stia dilagando. Prima o poi tutti avremo una legge, una procedura, un comma pro o contro di noi?

Indizio n.1: fino a pochi giorni fa la legge per poter fare il servizio di leva imponeva alle donne l'altezza minima di 1m e 61. Giusy Pezzullo è la sfortunata figlia di Giovanni Pezzullo, morto in guerra in Afghanistan nel febbraio 2008 a 44 anni. Il suo sogno fin da bambina era quello di diventare una soldatessa, peccato che la sua altezza non glielo consentisse. Giusy ha solo 150 cm. Ed ecco pronta la leggina ad personam: i figli e parenti di familiari "morti in missione" possono essere alti anche 1 metro e 50! Immaginatevi che felicità per le tante ragazze che magari per uno o due centimetri non sono potute entrare nell'esercito. Da ora in poi possono sempre sperare nel fatto che un loro congiunto sia trucidato in guerra. Insomma, siamo alla discriminazionalità più totale.

Indizio n.2: Milica Novakovic è una ragazza nata a Belgrado 26 anni. Quando aveva 7 anni la famiglia si è trasferita a Trieste e da allora non si è più mossa. Ora Milica si è laureata e ha un lavoro in scadenza di contratto a fine settembre. Se entro i 3 mesi successivi non troverà lavoro sarà considerata, in virtù del Decreto Sicurezza leghista, clandestina e quindi dovrà essere rimpatriata. Dopo il "caso" mediatico scoppiato a livello nazionale il sottosegretario Mantovano ha promesso che le pratiche per consentire a Milica di ottenere la cittadinanza italiana saranno accelerate. Una storia finita bene? Neanche per idea: è semmai la resa al fatto che la legge non è uguale per tutti. Milica ha avuto semplicemente la fortuna di diventare un simbolo. Altre decine di migliaia di persone, specialmente immigrati di seconda generazione, resteranno imprigionati dalla legge e costretti a vivere nella clandestinità o a rimpatriare in terre che non hanno neppure mai visto.

Indizio n.3: a proposito di Lega Nord. E' il 18 marzo del 2004 quando in una trasmissione politica Oliviero Diliberto aveva criticato l'allora ministro della Giustizia (italiano) Roberto Castelli che il giorno 17 fuori dal Parlamento aveva manifestato con i Giovani Padani e partecipato al coro "chi non salta italiano è". Piccata la risposta del Ministro (della Repubblica Italiana!): «Piuttosto che mandare in giro a sprangare come fai tu preferisco saltare». Immediata la denuncia da parte di Diliberto. Oggi il Senato approva una sorta di "Salva-Castelli" accogliendo la sua richiesta di non poter essere giudicato dal Tribunale penale perché "nell'esercizio delle sue funzioni di Ministro al momento del presunto reato". Una sorta di lodo Alfano XXXL applicato anche ai Ministri che così, assieme alle quattro più alte cariche dello Stato, da oggi possono insultare, diffamare, ridicolizzare la Repubblica Italiana, rubare, forse anche uccidere cittadini, certi di farla franca perché "nell'esercizio delle loro funzioni".

La cosa più buffa di questa situazione? Il Senato si era già pronunciato nel 2004 a favore dell'improcessabilità di Castelli, ma la Corte Costituzionale ha annullato quella decisione, ribadendo che per un reato comune un Ministro debba essere giudicato dal giudice ordinario.


Altri contenuti in Approfondimenti

Bocciati i referendum di Beppe Grillo sull'editoria

Colpo di scena nella vicenda che ha visto protagonista Beppe Grillo in occasione del V2-Day il 25 aprile scorso, durante il quale ha organizzato una massiccia raccolta di firme tra i suoi sostenito...

2 doni di Dio o 106 morti?

Il premier Silvio Berlusconi è in viaggio a Mosca. Ghiotta occasione per dar libero sfogo alla sua demenza senile. Davanti agli sguardi attoniti dei presenti e degli stessi protagonisti del suo el...

Il giallo Annozero e Travaglio. Santoro si infuria nella conferenza stampa

E' infuocatissima la conferenza stampa di presentazione di Annozero, la trasmissione di Michele Santoro che dovrebbe (il condizionale è d'obbligo) partire giovedì sera su RaiDue. La rete, controlla...

Anche Galan in galera. Tutti i ministri dell'ultimo governo Berlusconi con problemi di giustizia

Sembra incredibile ma fino a pochissimi anni fa l'Italia era governata da una schiera di malfattori o presunti tali in grado di far impallidire la Chicago anni '30. Tra condanne, rinvii a giudizio,...

Il documento di Saint Lucia era una patacca. Ma il ministro dice che è autentica. E' giallo.

Che il Giornale di Feltri e Libero di Belpietro, nel loro goffo tentativo di rilanciare mediaticamente lo "scandalo" sulla casa di Montecarlo per manganellare e spruzzare un po' di letame su Fini,...