Clamorosa operazione della Guardia di Finanza di Udine, che ha scoperto un "traffico" illecito di oltre 700.000 biglietti del tipo gratta e vinci contraffatti. Si stima che il valore complessivo della merce sequestrata e del giro d'affari degli organizzatori sia superiore a 1 milione e 300 mila euro.
Già all'inizio dell'anno la GdF aveva sequestrato più di 20.000 biglietti nella Bassa Friulana e nella provincia di Udine. Questi "gratta e vinci" erano del tutto simili a quelli autorizzati e nell'occasione sono stati denunciati alla magistratura 6 commercianti, il fornitore intermediario e 5 società emittenti di tali giochi. Le indagini si sono successivamente allargate a tutto il Friuli Venezia Giulia e al Veneto.
Nel corso di 400 controlli sono emersi 140 sequestri che hanno permesso di ricostruire la filiera di questo giro illecito di gratta e vinci taroccati: le Fiamme Gialle hanno così potuto sequestrare tagliandi per un valore di oltre 1 milione e 300.000 euro.
Geniale, nel suo grave illecito, la modalità in cui si perpetrava la truffa ai danni degli ignari clienti: si immettevano in commercio tagliandi del tutto simili ai "gratta e vinci" relativi a vari concorsi a premi, con denominazioni diverse, accomunati tutti dalla caratteristica di essere abbinati alla vendita di "cartoline artistiche", illustrazioni di modesto valore, che nella maggior parte dei casi non venivano neanche consegnate all'ignaro cliente, e dalla indicazione, risultata falsa, della vincita di premi in denaro. Insomma per i più fortunati non erano previsti premi in denaro, ma solo buoni acquisto (come riportato sul retro del biglietto).
La truffa è stata quindi messa in atto ai danni dello Stato (mancato guadagno) e ai danni dei clienti (che si aspettavano vincite in denaro).