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Vuoi smettere di fumare? Più difficile se lavori

 |  Redazione Sconfini

Chi lavora ha meno possibilità di smettere di fumare rispetto a chi è già in pensione. La notizia è stata diffusa dal British Medical Journal che ha pubblicato i risultati di uno studio condotto dai ricercatori della Peninsula Medical School di Devon. In un lasso di tempo di sei anni è stato analizzato il comportamento di 1.712 fumatori, il 42,5% dei quali in pensione ha smesso di fumare, contro il 29,3% di chi ancora non ci era andato.

 

La pensione – chiarisce il coordinatore dello studio, Iain Lang – è una delle grandi transizioni della vita, ed è il motivo per cui una maggiore quantità di persone può trovare più facile lanciarsi in cambiamenti significativi nella loro vita. Siamo entusiasti della possibilità che quello che abbiamo riscontrato con i fumatori possa applicarsi anche ad altri aspetti dello stile di vita, come mangiare più sano e fare più esercizio fisico”.

 

Sempre Lang ha portato avanti un secondo studio con l’obiettivo di misurare la qualità della vita e il livello di soddisfazione di ognuno, e l’ha fatto somministrando un questionario a 9.000 persone con più di 50 anni. Ebbene, dallo studio è emerso che i fumatori erano più infelici dei non fumatori.

 

“Il solo modo efficace per convincere i fumatori a smettere – conclude Lang – è di spiegare ai fumatori quanto il vizio invecchia precocemente i loro polmoni”. A dimostrarlo uno studio pubblicato dal British Medical Journal, che ha sostenuto come fornendo a 500 pazienti il risultato dei test sull’età vera dei polmoni si è ottenuto che un fumatore su otto ha compreso il messaggio dicendo subito addio alle sigarette.

 

tratto da www.farmaciadigretta.it 

 

 
In collaborazione con Help!

 

  


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