Combattere la cellulite grazie alla cavitazione
La cellulite, per molte donne, è un problema grave e ora che l’estate è arrivata ancor di più. Esistono molti per combatterla, però oggi vogliamo parlarvi in particola della cavitazione. Un trattamento estetico mininvasivo efficace nella lotta degli inestetismi della pelle.
Che cos’è la cavitazione?
La cavitazione è un trattamento non invasivo che combatte il grasso localizzato e la cellulite grazie agli ultrasuoni. L’emissione di ultasuoni a livello superficiale della pelle produce un cambiamento della pressione del liquido interstiziale del tessuto grasso generando micro bolle (cavità) le quali provocano la distruzione delle cellule adipose. In questo modo il grasso si trasforma in liquido, il quale verrà succesivamente rimosso attraverso il sistema urinario e linfatico in modo naturale. È importante specificare che la cavitazione non è un trattamento estetico per perdere peso, ma serve per rimuovere grasso in zone localizzate che non è possibile rimuovere con l’attività fisica o la dieta. Per maggiori informazioni in merito a risultati e prezzi cavitazione visita Guidaestetica.it.
Che risultati si possono ottenere con la cavitazione medica?
Il trattamento di cavitazione, combinato con altre tecniche come la pressoterapia, produce una rimodellazione del corpo con una perdita importante del perimetro. Già con 2/3 sessioni si potrà notare una perdita di 2/3 centimetri. Tuttavi il cambiamento prima e dopo della cavitazione si noterà soprattutto a partire della terza seduta.
Quali sono gli effetti collaterali e le controindicazioni della cavitazione?
La cavitazione medica, o estetica, non è un trattamento doloroso. Il calore generato durante la sessione è perfettamente tollerabile. È possibile che una volta effettuato il trattamento si senta un formicolio e che la zona trattata sia arrossata. Questi effetti, che variano da persona a persona, sono perfettamente normali.
Per quanto riguarda invece le controindicazioni della cavitazione, generalmente il trattamento viene sconsigliato a:
- Donne incinta e durante la fase dell’allattamento
- Persone con patologie cardiache Persone con herpes o ferite
- Persone con diabete, ipertensione ed epilessia
- Persone con malattie della pelle
È dunque importante consultare un medico prima di sottoporsi al trattamento.