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Nuovo modello contrattuale. Ai lavoratori 1.352 euro in meno ogni anno. Un obiettivo della P2 diventa realtà

 |  Redazione Sconfini

Per la serie: le bugie hanno le gambe corte. Il 15 aprile scorso, quasi tutti i sindacati (ad eccezione della CGIL) hanno formato l'accordo sul nuovo modello contrattuale. Al tavolo erano presenti il Governo, Confindustria, Cisl, Uil e Ugl. La Cgil non ha voluto aderire all'accordo perché secondo le loro analisi era troppo contrario agli interessi dei lavoratori, che avrebbero perso ulteriore possibilità di sostenere il proprio reddito.

lavoratore, worker, climberIl collaborazionismo ossequioso degli altri sindacati alla proposta avvelenata di Confindustria e Governo è stato motivato con sciocchezze del tipo: la ricchezza sarà distribuita in modo più armonico, i dipendenti parteciperanno allo sviluppo delle aziende, i lavoratori saranno incentivati a lavorare di più e meglio per guadagnare di più.

Cari lavoratori, operai e dipendenti ricordatevi i nomi di coloro che hanno firmato l'accordo! Perché vi hanno per l'ennesima volta imbrogliato. La classe lavoratrice sarà infatti sempre più povera e perderà continuamente potere d'acquisto.

L'associazione Società Informazioni ha presentato a Roma il Rapporto sui Diritti Globali 2009 presso la sede della Cgil nazionale. Il progetto è firmato Arci, ActionAid, Antigone, Cnca, Forum Ambientalista, Gruppo Abele, Legambiente e Cgil.

Ebbene, se il nuovo modello contrattuale fosse entrato in vigore quattro anni fa il divario salariale sarebbe aumentato. E non di poco. Secondo il rapporto negli ultimi 4 anni i lavoratori avrebbero perso una media annua di 1.352 euro (oltre 100 euro al mese!). Un gran bell'affare questo accordo: complimenti ai sindacati...

E infine un simpatico dettaglio legato al progetto governativo di fondo. Questo accordo ha visto l'isolamento della Cgil da tutti gli altri sindacati e ha sancito la spaccatura forse definitiva tra chi dovrebbe difendere i lavoratori e chi "dialoga" con le Istituzioni per gli affari suoi.

Lo sapete chi ha teorizzato per primo l'idea di marginalizzare il sindacato più importante del Paese e tenere sotto controllo governativo tutti gli altri? Licio Gelli, fondatore della loggia massonica eversiva P2, alla quale erano iscritti come ben si sa anche il premier Silvio Berlusconi, l'onorevole Cicchitto e altri rappresentanti di Governo e Parlamento.

 

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