Skip to main content

Stasera la D'Addario ad AnnoZero. La strategia del Pdl

 |  Redazione Sconfini
tg1vselpaisIl terrore negli occhi degli uomini del Pdl e dei berluscones è ben visibile. La paura palpabile. La tensione si taglia con l'accetta nelle riunioni politiche. Oggi una prostituta andrà in tv (per la prima volta in Italia) a parlare dei festini a luci rosse di cui è stata protagonista con il premier Silvio Berlusconi: Patrizia D'Addario.

Il momento, dal punto di vista dell'igiene televisiva è infimo. Forse è il momento morale e politico più basso dell'Italia dal 1945 a oggi. Ma è lo specchio di un'elite dirigenziale e politica malata, marcia, in una situazione di cancrena conclamata.

La trasmissione è ovviamente AnnoZero e l'obiettivo è quello di dar voce ad una "protagonista" (a modo suo) della probabile prossima caduta del Governo Berlusconi. Da mesi la minoranza degli italiani conosce la squallida tresca tra la prostituta e l'utilizzatore finale dei suoi servigi. Oggi c'è il rischio che quella minoranza (che pure resterà minoranza) allarghi le fila. Chi guarda AnnoZero conosce già almeno in parte la verità. E' un pubblico che si autoseleziona. Ma nel mezzo si intrufoleranno parecchie centinaia di migliaia di italiani che, disinformati dalla tv di regime, non sapeva nulla del lettone di Putin, delle modalità di pagamento delle prostitute da parte di Giampi, l'amico di Silvio, dei consigli erotici di Berlusconi e delle sue promesse non mantenute per agevolare una concessione edilizia alla D'Addario.

Qual è allora la strategia dei berluscones, ormai sempre più esigui quanto a numeri (i transfughi stanno aumentando a dismisura) per rovesciare il tavolo? E' una strategia straordinariamente scontata:

1. Non presentarsi ad AnnoZero

2. Dal giorno dopo trasmettere a reti unificate il pensiero unico del loro capo: in quella trasmissione si fa popolismo, qualunquismo, è un programma volgare e soprattutto, cosa gravissima in totale assenza di contraddittorio. E' una trasmissione aprioristicamente "contro" e quindi deve essere chiusa perché non è plurale e quindi va contro i doveri del servizio pubblico.

Non una parola sui contenuti della puntata. Non una parola su Patrizia D'Addario (che non sarà citata da nessuna parte). Tutto sarà mascherato dalla levata di scudi. Dal giorno dopo tutto tornerà come prima, ma i berluscones avranno un'arma in più per tentare di far chiudere AnnoZero: "non ci è stata data la possibilità di dire la nostra, è una trasmissione illiberale, a senso unico".

E il bello è che gli italiani ci crederanno: chi lo spiegherà dopodomani ai cittadini che sono stati proprio i berluscones a non aver voluto partecipare alla trasmissione?

---

Ti è piaciuta la notizia?

Clicca qui e vota OK (in alto a sinitra)


Altri contenuti in Politica

Boia, ghigliottina, sacco di Roma. L'Italia che indietreggia di secoli

Le lancette dell'orologio storico-sociale italiano stanno da molto tempo andando all'indietro. La situazione è ormai sfuggita di mano a chi dovrebbe fare gli interessi del popolo al punto che siamo...

Le mani del Pdl anche su Raitre. Il Pd dorme e il regime mediatico di Berlusconi si rafforza

Rese impotenti - dal punto di vista informativo - attraverso nomine servili al governo Raiuno e Raidue, cui bisogna sommare il controllo azionario del premier Berlusconi delle private Canale5, Ital...

Sfida in tv. Grillo stravince su Renzi e Berlusconi

Quella di ieri è stata una serata molto importante per capire il livello di interesse che il pubblico ripone nei principali leader dei tre partiti più gettonati nelle urne. Non era mai successo che...

Pasticcio Italicum: il cappio di presunzione attorno al collo di Renzi

La vicenda della legge elettorale ribattezzata Italicum da uno dei suoi due ideatori, il Presidente del Consiglio Matteo Renzi (l'altro è Verdini), è perfettamente simbolica dell'ignoranza politica...

Mutuo, incarico nel Governo e Rielezione. Ma non chiamatela corruzione

Uno squarcio di verità in più emerge nella grottesca faccenda relativa alla compravendita di parlamentari che il premier Berlusconi sta tentando a tutti i costi di comprare per rimettere in piedi ...