I porci governeranno almeno fino al 2018
Quasi 1,3 milioni di cittadini hanno chiesto l'abolizione totale o parziale della legge elettorale chiaramente incostituzionale nota come "porcellum" ideata da Calderoli.
Oggi la Consulta, chiamata a giudicare costituzionalmente ammissibile la richiesta di abolizione del porcellum incostituzionale, ha bocciato la richiesta del popolo sovrano. Capito? Non ha bocciato una legge elettorale incostituzionale e che viola molti diritti fondamentali presenti nella carta dei diritti universali, ma ha bocciato la richiesta di spazzarla via.
Una scelta alla quale i porci (da porcellum) che siedono in Parlamento e soprattutto i porci-capo, ovvero quella mezza dozzina di persone che decide chi farà il deputato e il senatore in barba agli elettori, brindano silenziosamente per non farsi sentire dalla folla inferocita.
I partiti, ormai indeboliti culturalmente, svuotati di contenuti, senza più appigli con la società reale, economicamente insostenibili per il Paese, hanno trovato il modo di trascinare i loro putridi cadaveri suini fino al 2018. In questi mesi che mancano alla fine della legislatura si guarderanno bene dal modificare la legge elettorale (così foriera di corruzione e nomina di uomini vicini alla mafia per non parlare delle sgualdrine, dei nipoti, dei figli) e così dal 2013 al 2018 i nostri "rappresentanti" saranno ancora dei porci.
Il popolo sovrano (così recita la costituzione!), umiliato, deriso e calpestato ringrazia.
Con i forconi in mano!
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