Agende rosse comuniste?
«Le agende rosse comuniste ieri hanno cercato di inquinare politicamente la cerimonia per Falcone e Borsellino». Lo ha detto ieri nei titoli del suo Tg4, Umilio Fido, nel goffo tentativo di screditare il vasto movimento che chiede la "restituzione" dell'agenda dalla copertina di colore rosso del giudice eroe Paolo Borsellino (ucciso nel luglio del 1992 nella strage di via D'Amelio), sottratta da qualcuno pochi istanti dopo lo scoppio dell'autobomba che uccise il giudice e quasi tutta la sua scorta e in grado di riportare alla luce verità fin qui nascoste del periodo stragista di Cosa Nostra.
Ma non è bastato sentirlo nei titoli: l'abbinamento agende rosse/comuniste è stato ripreso anche nel servizio (guardare per credere - occorre installare l'ultima versione di Silverlight)
Povero Paolo Borsellino, lui, grande uomo di destra, integerrimo e onestissimo al punto di sfidare la morte, costretto a sentire le menzogne e la propaganda del più pacchiano dei regimi politici per bocca di uno dei più inutili e servili lacché del possibile "utilizzatore finale" delle stragi.
---
foto da wikimedia commons