Solo ieri vi abbiamo riportato la notizia rilanciata dall'Arcigay, secondo la quale, Roberto Bolle in un'intervista di alcuni mesi fa al magazine francese Numéro Homme avrebbe dichiarato la propria omosessualità. Oggi registriamo invece le parole del celeberrimo ballerino che nega di aver detto quelle parole. Il giallo è aperto.
«Sono molto dispiaciuto di tutta la bagarre che è nata da un'intervista che ho rilasciato alla rivista francese «Numéro Homme» lo scorso autunno. In realtà la mia dichiarazione riguardo l'argomento della omosessualità è stata completamente travisata e decontestualizzata, a causa probabilmente anche della mia non perfetta padronanza della lingua francese». Inoltre ha aggiunto «che non ho mai parlato della mia sfera privata e che non ho intenzione di parlarne ora». Queste le parole di Bolle, che quindi nega di essere gay, o meglio, non dice di esserlo. Sembra proprio essere una smentita a metà della serie: Non è vero che ho detto che è vero, ma non dico che non è vero che non sia vero.
Insomma Roberto Bolle, da qualsiasi parte si guarda la faccenda, sbugiarda la presa di posizione di Aurelio Mancuso, presidente dell'Arcigay, che aveva detto «(Bolle ndr) può essere un esempio per tutti i ragazzi e le ragazze omosessuali che cercano modelli di riferimento» e «tutti i personaggi popolari che vivono ancora nell'ombra i loro affetti dovrebbero fare lo stesso».
Attendiamo ora una nuova precisazione di Mancuso sull'interpretazione dell'intervita al settimanale francese e le scuse (sempre che si debbano fare) a Bolle.