Skip to main content

Gheddafi, Mussolini e quel gusto tutto italiano di vilipendere cadaveri

 |  Redazione Sconfini

Finisce nel peggiore dei modi la parabola terrena del sanguinario dittatore libico Muhammar Gheddafi: con un colpo di pistola a bruciapelo alla nuca dopo essere stato catturato in una buca, come un topo che implorava pietà.

Una modalità storicamente per nulla nuova nello scenario di Paesi che per decenni sono rimasti schiacciati dall'oppressione del regime e che si sono ribellati. In tempi più recenti è accaduto a Saddam Hussein finire impiccato in mondovisione dopo un processo lampo ma in quel caso gli iracheni centravano poco. Il lavoro sporco l'hanno fatto gli americani, così come nel caso dell'uccisione di Osama Bin Laden, che dittatore di un paese non lo è mai stato ma certamente una dittatura l'ha portata avanti da vero leader: quella del terrorismo.

La morte di Gheddafi, sebbene con il contributo decisivo della Nato, somiglia di più alla morte di Benito Mussolini ed è ben diversa dalla fine (solo politica per il momento) che stanno trovando altri dittatori nordafricani come Ben Alì e Mubarak. Ci sono nuovamente gli stessi ingredienti.

Nel 1945 gli Alleati angloamericani spingevano la resistenza antifascista dal Sud Italia, mentre nel 2011 i "ribelli" sono stati sostenuti dalla Nato (cioè dalla solita alleanza angloamericana con in più i francesi). In entrambi i casi, il colpo finale è stato garantito dai connazionali ed in entrambi i casi l'esito storicamente scontato della deposizione violenta e mortale è stato accompagnato dal vilipendio del cadavere.

Ieri il cadavere di Mussolini appeso per i piedi in piazzale Loreto, oggi il corpo di Gheddafi trascinato nella sabbia dai libici (come documenta questo orribile video). Ma in fondo non c'è niente di strano: non è un caso che la Libia sia stata per così tanti anni legata all'Italia dal colonialismo imperiale prima e da quello energetico-finanziario dopo.

Dev'esserci qualcosa nella nostra cultura che porta a questi nefasti risultati.

---

diventa fan su facebook

vota su oknotizie

 

 


Altri contenuti in Approfondimenti

L'elenco delle persone spiate dai servizi al soldo di Berlusconi

segue dalla prima parte Per capire meglio il livello di fedeltà di Pio Pompa al suo capo Berlusconi riportiamo alcuni stralci di un fax inviato al premier il 21 novembre 2001: “Signor Presidente, s...

Caso De Magistris: i pm di Salerno avevano ragione

Infondata e fondata su elementi fasulli. Così è stata definita dalla procura di Perugia la decisione del Csm (su "invito" del ministro Alfano) e confermata dalla Cassazione di trasferire il procura...

Amicizia e solitudine

Sono una trentacinquenne single. Da tempo mi interrogo sul perché le mie amicizie durano qualche mese. I rapporti mi sembrano tutti superficiali e quando cerco di approfondire le conoscenze mi sent...

Alitalia? No, grazie meglio il treno

Air France torna a far parlare di sè. Ma non per investimenti nei cieli, bensì per un progetto che rilancia il trasporto sui binari. Mentre in Italia dopo aver, forse momentaneamente, liquidato Air...

La Lega approfitta del vuoto politico e spinge verso la secessione di fatto dell'Italia

Nell'imbarazzante vuoto morale che caratterizza il circo di nani, ruffiani e ballerine del Pdl e la voragine politca che spiega la paralisi del morente Pd, si è insinuata con pieno merito la Lega N...