Dal punto di vista economico, nonostante i proclami ottimistici del Governo, l'Italia continua ad affondare. Nell'analisi dell'Heritage Foundation's Index of Economic Freedom, che misura l'indice della libertà economica dei paesi e si identifica nella libertà di lavorare, consumare e investire incondizionatamente da parte dello Stato, il nostro Paese perde ancora posizioni rispetto ai precedenti studi e viene retrocessa al 76° posto nella classifica, tra i Paesi "moderatamente liberi".
E' da tenere conto che esistono 5 "fasce di libertà" per i Paesi: liberi, prevalentemente liberi, moderatamente liberi, prevalentemente non liberi e repressi.
La Francia, altra "bocciata eccellente" sta appena un po' meglio di noi (64°), ma ci superano Paesi che mai avremmo pensato potevano scavalcarci in fatto di libertà economica: Albania, Kirgikistan, Madagascar, Botswana, Belize, Estonia, Lettonia, Peru, Namibia, Colombia ecc.
Le cause principali dei problemi italiani: spesa pubblica esagerata, burocrazia e corruzione.