Presidenti di cui andare orgogliosi. L'impietoso raffronto Pertini-Napolitano
I silenzi del presidente Giorgio Napolitano stanno infastidendo ormai sempre più persone. Le leggi vergogna da lui stesso approvate senza fiatare e la sua attività di "pompiere" delle istituzioni ci impongono un confronto con il passato, con il presidente più amato dagli italiani: Sandro Pertini. Su youtube (clicca qui per vedere il video) è disponibile un riassunto di uno speciale Rai sull'ex presidente e il risultato di questo confronto, ci auguriamo, possa far riflettere Napolitano.
Minuto 3: Oscar Luigi Scalfaro ricorda che "la Repubblica viene da una lotta per la libertà contro la dittatura, la Costituzione viene da una lotta per la libertà contro la dittatura". La pensa così anche Napolitano, che chiede una "tregua" alla libertà di informazione? Forse lo pensa, ma certo i fatti dimostrano il contrario.
Minuto 3 e 50 secondi: Pertini tiene uno storico discorso da ex operario ad altri operai. Un applauso sincero, commosso, partecipato accompagna la conclusione del suo intervento. L'esatto opposto di ciò che accade oggi alle più alte cariche dello Stato (in particolare il premier), costrette a fuggire dalle folle imbestialite pronte a contestarle e a non girare libere per strada.
Minuto 4 e 50 secondi: Pertini in DIRETTA tv arriva a denunciare l'operato del Governo in quel tempo in carica. L'ex operaio, perseguitato politico e poi partigiano scioglierà per ben 3 volte le Camere durante il suo mandato. Il presidente Giorgio Napolitano, invece, nonostante l'incredibile serie di scandali politico-giudiziari e il malcostume dilagante in Parlamento non ha mai speso una sola parola per condannare certi comportamenti (prostituzione, droga, corruzione, concussione, peculato, associazioni mafiose), non si è espresso sulla cena carbonara tra Berlusconi e i suoi sgherri con due giudici costituzionali che dovranno esprimersi sul lodo Alfano e ha firmato senza battere ciglio leggi vergognose proprio come il lodo Alfano, la salva Rete4 e (a breve) anche il nuovo ddl "sicurezza", che di fatto reintroduce le leggi razziali, bloccherà l'attività della magistratura e affosserà la libertà di stampa.
Minuto 5 e 58 secondi: un giovanissimo Enrico Mentana afferma che "anche gli italiani (come Pertini ndr) sono orgogliosi di essere italiani". Oggi, invece, gli italiani che sono all'estero - in rete si possono facilmente trovare centinaia di esperienze analoghe - sperano di essere scambiati come spagnoli o francesi.
Attorno al minuto 7: Pertini protagonista ai mondiali dell'82 con le indimenticabili sequenze del 3-1 alla Germania. La cosa è infinitamente meno grave di molte altre, ma a Berlino nel 2006 di Napolitano non ci fu traccia. Al minuto 7 e 59 secondi, incontenibile sul 3-0: "Ormai non ci riprendono più".
Minuto 10 e 30 secondi, Montanelli su Pertini: "non è necessario essere socialisti per amare Pertini; qualsiasi cosa dica o faccia odora di pulizia, di lealtà e di sincerità. Rimpiangeremo tutto di lui". Un profeta!