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Le 10 domande sulla mafia cui Gasparri ha già detto di non voler rispondere

 |  Redazione Sconfini

Il 2 Novembre 2009 a Pescara in occasione della cerimonia del Premio Paolo Borsellino tra gli ospiti figurava anche Maurizio Gasparri, ex ministro e senatore del pdl. Una presenza che nè Salvatore Borsellino nè le Agende Rosse hanno digerito.
La manifestazione di protesta è stata indetta dalle ore 10 dinanzi al palazzo della Provincia di Pescara ma i manifestanti sono stati costretti fuori dal palazzo.

Le Agende Rosse sono riuscite a consegnare a Gasparri 10 domande scritte che lui però si è affrettato a rispondere che non leggerà. Perchè "Salvatore Borsellino era disistimato da suo fratello"

Ecco le dieci domande cui, come Berlusconi con le domande di Repubblica, anche l'onorevole Gasparri ha chiaramente detto di non voler rispondere:

1) Pensa che Borsellino sarebbe d’accordo con la presenza di circa 10 parlamentari condannati in via definitiva tra le fila del Pdl?
2) Pensa che Borsellino sarebbe d’accordo sulla presenza di Dell’Utri in Parlamento?
3) Pensa che Borsellino avrebbe condiviso l’affermazione di Berlusconi per cui Mangano era un eroe?
4) Pensa che Borsellino avrebbe condiviso l’eventualità di una candidatura come quella di Cosentino in Campania?
5) Pensa che Borsellino avrebbe condiviso la candidatura di Mastella, già indagato, alle europee e la sua elezione?
6) Si ricorda che nel 1994 lei affermò che: “Di Pietro è un mito” anche quando i giudici del pool entrarono negli uffici della Fininvest? Ha forse cambiato idea?
7) Che ne pensa del lodo Alfano? Sarà dunque contento della sua bocciatura? Se Berlusconi ha tempo per andare con le escort troverà anche il tempo per difendersi, non crede?
8) Perché l’Italia è stata condannata 4 volte dai tribunali (Corte di Giustizia europea, Corte Costituzionale, Tar del Lazio, Consiglio di Stato) per la vicenda Europa 7/Rete 4 anche dopo la legge che porta il suo nome? E perché l’Italia in quanto a libertà d’informazione è scesa al 49° posto nel 2009?
9) Pensa che Borsellino sarebbe stato d'accordo con il mancato scioglimento del Comune di Fondi per infiltrazioni mafiose come richiesto dal Prefetto di Latina e dallo stesso ministro Maroni?
10) Pensa che Borsellino avrebbe condiviso i continui attacchi alla magistratura da parte di Berlusconi (si ricorda “fare i giudici è da disturbati mentali” da Repubblica 2003) e degli esponenti del PDL, tra cui l’accusa di follia ai magistrati che indagano sulla strage di via D’Amelio?

Come bisogna interpretare questo silenzio? Perché non si propone un'interrogazione parlamentare a tal proposito?


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