Skip to main content

Stracquadanio show. Il nuovo ideologo del Pdl venuto dal nulla

 |  Redazione Sconfini
stracquadanioE' decisamente il suo momento. Giorgio Stracquadanio, da parlamentare semisconosciuto del Pdl sta assurgendo agli onori della cronaca politica (e di costume) con una serie di esternazioni e iniziative così assurde ma nel contempo così dirette da sembrare serie. L'ultima sua "fatica" è un'intervista rilasciata a Luca Telese del Fatto Quotidiano.

Stracquadanio rappresenta la linea più berlusconiana che c'è, è una sorta di ariete delle intenzioni del premier, posizionato nel suo ruolo per aprire delle porte e sfondare nelle menti degli italiani con dei concetti che solo fino a pochi anni fa avrebbero fatto gridare allo scandalo.

Oggi, invece, tra lo snobismo di certa sinistra che lo guarda come uno zimbello e lo lascia parlare senza dire nulla come se fosse un povero pazzo e la stampa seriosa che tende a marginalizzare le macchiette estemporanee Stracquadanio si è guadagnato un spazio: il berlusconiano di ferro, il soldato in trincea, in prima linea. E sta addirittura acquisendo credito nei piani alti delle gerarchie del Pdl (corrente ex Forza Italia naturalmente).

Ma cosa ci spinge a parlare della fenomenologia di Stracquadanio?

1. All'indomani della bocciatura del lodo Alfano lo spericolato crociato azzurro si lancia in un'apologia delle riforme spericolate: "Riscriviamo la costituzione in tre mesi". Pur di salvare il capo (e se stessi) questo e altro. Dal momento che nessuno, ma proprio nessuno, si è scandalizzato per queste parole e il simpatico Stracquadanio non è stato portato via con la camicia di forza, la sua linea è diventata credibile.

2. E così, sempre lancia in resta, dopo aver assistito al montare della protesta del popolo del web contro Berlusconi si lancia in una nuova spericolata iniziativa. Organizzare un Sì Berlusconi Day nello stesso luogo, nella stessa ora e nello stesso giorno del No Berlusconi Day. La sua scellerata iniziativa lanciata sul web si rivela un altro flop e si conclude in modo grottesco come testimoniato da questa ricostruzione. Ancora nessuna reazione "ufficiale".

3. Con l'intervista di cui dicevamo in apertura, Stracquadanio fa una fuga in avanti con una serie di dichiarazioni da lasciare senza parole:

----------

E il processo breve cos’è?

Un tentativo di attuare l’articolo 111 della Costituzione.
Caspita. Mandando all’aria trecentomila processi per salvarne uno?
Lei sa che ci sono tre milioni di processi e in uno su otto il magistrato non fa la trafila burocratica? Sono una Ultra-Casta.
Anche i politici, allora.
Una Casta più debole. Sa quanto turn over c’è in parlamento?
Perchè purtroppo i deputati sono scelti dai leader.
Sacrosanto.
Non è giusto che gli elettori scelgano gli eletti?
Certo che no. Si illudono che le persone contino qualcosa.
----------
Noi ci arrabbiamo quando vediamo leader del Pdl negare che le leggi sulla giustizia siano ad personam.
Fanno male a negare. Va detto in modo chiaro: noi siamo a favore delle leggi ad personam.
Dice sul serio o scherza?
Sono serissimo. Non servono a difendere il cittadino Berlusconi, ma il suo ruolo politico, scelto dagli elettori.
Allora se un camorrista fosse eletto andrebbe preservato il suo ruolo politico?
Se è condannato per camorra non può candidarsi. Se non è condannato non si può dargli del camorrista.
E se sei collaboratori di giustizia dicono che collabora con la camorra, come nel caso Cosentino?
Deve restare al governo. Altrimenti i giudici fanno e disfano i governi come gli pare.
Scusi, deve restare anche se c’è una richiesta di arresto?
Quella per Cosentino è del 28 febbraio, ma arriva in Parlamento a novembre.
----------
Le corna (di Berlusconi ndr) furono una gaffe?
Le gaffe di Berlusconi sono straordinari momenti di comunicazione.
Anche la mitragliatrice alla giornalista russa?
Era uno scherzo.
E la festa di Noemi?
Sono cavoli suoi
Le ragazze che sono qui a Montecitorio sono tutte bravissime. A proposito: sa in che convento è Marrazzo?
Lei lo sa?
Quello dei chiappuccini.
E l’editto bulgaro contro Biagi, Luttazzi e Santoro?
Non l’ho condiviso. La lista doveva essere più lunga.
----------
Vuoi diventare fan di Sconfini su Facebook ed essere sempre aggiornato sulle notizie che ti proponiamo? Clicca qui!
Ti è piaciuta la notizia? Clicca qui e vota OK (in alto a sinistra). Grazie!

 


Altri contenuti in Politica

Processo breve approvato. 500 milioni di euro spariranno per sempre

Tra molte contestazioni è stato approvato oggi al Senato con ampia maggioranza il DDL Gasparri-Quagliarello (il cosiddetto "processo breve"). Compatto il centrodestra a sostegno della norma che can...

Confermata la condanna di Mills. 4 anni e sei mesi di carcere

La seconda sezione della Corte d'Appello di Milano ha confermato la condanna a quattro anni e sei mesi nei confronti dell'avvocato inglese David Mills per corruzione in atti giudiziari. La decision...

Renzusconi. Sono troppi i motivi per dubitare del sindaco di Firenze

Da oltre un mese a questa parte si sprecano i commenti negativi, non sempre infondati ma troppo spesso leziosi e ipocriti, su Beppe Grillo e i parlamentari del M5S. Una forza antisistema non poteva...

Boia, ghigliottina, sacco di Roma. L'Italia che indietreggia di secoli

Le lancette dell'orologio storico-sociale italiano stanno da molto tempo andando all'indietro. La situazione è ormai sfuggita di mano a chi dovrebbe fare gli interessi del popolo al punto che siamo...

E D'Alema affogò in un bicchier di vino... anzi in 2.000 bottiglie

C'era una volta un colosso tra le cooperative rosse, la Cpl Concordia. Il suo ex presidente, Roberto Casari da poco in pensione, è da qualche settimana ufficialmente indagato per concorso esterno i...