Statisti della domenica: "Con Obama alla Casa Bianca Al Qaeda forse è più contenta"
Viene allora alla mente il candore dei miserrimi statisti italiani che "festeggiavano" a loro modo, ovvero in modo volgare e razzista, il primo presidente di colore eletto nel 2008 pochi mesi dopo l'insediamento del IV Governo Berlusconi.
Il premier in visita all'estero si dichiarò contento dell'elezione di Obama perché bello, giovane e "abbronzato". L'altro esimio diplomatico, Maurizio Gasparri, forse per coprire l'idiozia del suo capo spiegò con tono serioso, dopo aver detto che gli americani pagheranno sicuramente più tasse, che: "Con Obama alla Casa Bianca Al Qaeda forse è più contenta". (clicca qui per sentire l'audio).
Ed eccola qui servita su un piatto d'argento l'ennesima figuradimmerda internazionale dell'Italia berlusconiana. E ci è andata pure bene, perché mancava poco che i nostri grandi statisti dessero a Obama del "negro di m...."
Speriamo che Oltreoceano non conoscano Gasparri, altrimenti dovremo preparare numerosi e ben forniti rifugi antiaerei. Con i tempi che corrono...
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foto da wikimedia commons