Vi siete mai chiesti di cosa si occupa il responsabile della comunicazione del Pdl? Oggi abbiamo la risposta
Una classifica sulla produttività dei parlamentari? Sul tasso di assenteismo? Sul numero di proposte legislative? Macché. Si tratta della classifica sui migliori fondoschiena delle parlamentari donne del Pdl.
In perfetta sintonia con il capo, i servi non vogliono essere da meno e così hanno imbastito una goliardica gara a chi si inventa l'attività più maschilista e misogina, a chi trova il modo di svilire meglio la donna e il suo corpo. Attività peraltro che trova nel vecchio erotomane coi capelli dipinti il primatista mondiale che negli ultimi tempi ha staccato l'antico rivale Rocco Siffredi ormai in pensione.
Fantastico il dialogo rubato in Transatlantico dai giornalisti di Repubblica tra Alessandra Mussolini e Paola Concia del Pd:
A.M. "Tu non crederai a cosa è accaduto. In Transatlantico mi ferma Giancarlo Mazzuca e mi chiede "ma tu vuoi essere inserita al quinto posto della nostra classifica? sai... ne scriverò su Panorama". E io a lui, ingenua, "classifica? di chi ha presentato più disegni di legge?" e lui "disegni di legge? macché... io sto parlando di c..., il tuo sarebbe classificato al quinto posto".
P.C. (esterrefatta) "ma che mi dici? ma davvero? ma non è possibile?".
A.M. "Ma tu capisci Paola? Una classifica sui c...? a questo lavora il responsabile della comunicazione del Pdl alla Camera? Da pubblicare su Panorama? L'ho lasciato lì e mi sono precipitata da Bonaiuti e da Cicchitto".
Eccelso il finale della Mussolini, che eleva ancora il tono dell'importante diatriba politica rispondendo pan per focaccia allo sfoggio di machismo dei suoi colleghi.
A.M. "Sai che ho detto a Bonaiuti e a Cicchitto? Che se esce una sola riga di questa roba possono star certi che lo scrivo io un articolo sull'Espresso, ma per fare la "mia" classifica, di quanto è lungo o corto il microchip dei nostri parlamentari. Sai che risate ci facciamo? E non basta. Ho già cominciato a girare per il Transatlantico sollevando il retro della giacca dei miei colleghi, lanciare un'occhiata e dire, "no, questo è troppo piccolo", oppure "no, questo è troppo piatto", o ancora "no, no, no, questo è troppo grasso".
Poi, stringendo a sé una borsa di Fendi con le "effe" d'argento, Alessandra Mussolini guarda sconsolata la Concia: "Dimmi tu, Paola, ma in che mondo viviamo?".
Nel mondo che la Mussolini ha fortemente contribuito a formare, oseremmo dire...
---