Per la plebaglia flessibilità. Per la Casta posto fisso a 650mila euro l'anno
Vi ricordate quando quel mentecatto di Monti e la ministra Fornero vaneggiavano sulla noia del posto fisso spendendo lodi per la flessibilità in entrata e (soprattutto) in uscita dal posto di lavoro?
Vi siete adirati? Le mani vi prudevano irreparabilmente e le gambe volevano correre in cantina a rispolverare il forcone del nonno? Bene, avevate ragione!
Perché quelle parole, come ampiamente documentato, valgono solo per voi, plebaglia melmosa, esseri inferiori non degni di compatimento e vicinanza emotiva. Voi, per loro, siete solo "merdacce" come Fantozzi. Limoni da spremere per ingrassare i loro piatti prima di essere cestinati.
Eh sì, perché loro, gli aderenti alla casta degli illuminati dal dio denaro al posto fisso ci tengono eccome. La figlia della Fornero ne ha due, il figlioletto di Monti salta di posto fisso in posto fisso ripercorrendo le tappe del padre e anche tutti i loro amichetti non se la passano male.
Basti pensare all'ultimo nominato: Luigi Gubitosi, nuovo direttore generale della Rai. Su proposta della nuova presidentessa Rai, Anna Maria Tarantola (anche lei nel fortunato "giro" degli amichetti) il cda di Viale Mazzini ha stabilito che a Gubitosi per il suo lavoro andranno ben 650mila euro l'anno.
Ma attenzione! Non solo finché rimarrà dg della Rai (cioè circa un anno, visto che poi si spera, saranno tutti spazzati via dalle nuove elezioni) ma con un contratto a tempo INDETERMINATO!
Pensa che noia povero Gubitosi. Prenderà 650mila euro l'anno anche da disoccupato pagato da quelli che pagano il canone, cioè tutti noi.
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