Skip to main content

Congiuntivite, uveite, problemi di pressione, problemi cardiaci... e l'infermità mentale?

 |  Redazione Sconfini

Ma povero Silvio! Basta con tutte queste facili illazioni sul fatto che non voglia presentarsi in tribunale.

Se potesse, il leader del Pdl andrebbe di corsa come un giaguaro pronto a sbranare la sua preda al Palazzo di Giustizia meneghino. Purtroppo però la sua salute, fino all'altro ieri pari a quella di un trentenne che poteva vivere fino a 150 anni, sta avendo un repentino tracollo. Possibile che non ci si renda conto della gravità del suo stato di salute? I medici del San Raffaele non possono certo mentire di fronte alla loro professione e alla pubblica opinione. Sarebbe da denuncia per falso ideologico e intralcio alla giustizia.

Primari e medici di così alto livello non possiamo neanche immaginare che possano essere "convinti" a rilasciare falsi certificati medici e false diagnosi.

Inoltre, è giusto notare la perfetta parità di trattamento che il paziente Berlusconi sta ricevendo rispetto a qualsiasi altro italico paziente: suite da 200mq e ricovero di 4 giorni per un'uveite (fastidiosa malattia degli occhi solitamente curata con antibiotici e/o cortisone a casa).

Ma il problema, dal momento che le sempre più nefaste diagnosi dei medici sono certamente da prendere come oro colato, è l'aggravarsi del quadro generale del paziente.

Entrato in ospedale poche ore prima di presentarsi in tribunale per una congiuntivite, il povero Silvio ha ricevuto la terribile diagnosi di uveite. I medici fiscali l'hanno dichiarato perfettamente in grado di partecipare alle udienze, ma pochi minuti dopo la loro uscita naturalmente per una pura casualità la situazione è peggiorata.

Il paziente, dopo alcune ore durante le quali (sempre per insindacabile e certamente corretto giudizio dei medici) è stato attaccato al macchinario per il controllo della pressione, presenta oggi dei piccoli disturbi cardiaci. Così nelle prossime ore sarà visitato da un trittico di medici: il medico legale, l'oculista e il cardiologo.

Che sicuramente lo troveranno in piena forma. Poi però appena usciti dall'ospedale Berlusconi accuserà forse problemi renali e respiratori oltre che un forte mal di testa. Così domani in processione ci saranno il medico legale, l'oculista, il cardiologo, il neurologo, il nefrologo e il medico specialista in malattie respiratorie.

Così Berlusconi resterà barricato nella suite dell'ospedale per mesi, finché i medici legali di tutte le branche della medicina (urologo, pediatra, otorinolaringoiatra, ortopedico, dentista ecc.) l'avranno giudicato malato immaginario.

A quel punto scatterà la richiesta di infermità mentale e i giochi saranno riaperti. Berlusconi è in bilico nel giudizio, i suoi elettori invece no.

---

diventa fan su facebook

 


Altri contenuti in Politica

La Roma del 2014 è la stessa del 69 d.C.

Nel novembre 2011 alla caduta (morbida) di Berlusconi in molti paragonarono la sua ingombrante figura a quella di Nerone, l'imperatore romano del I secolo d.C. morto suicida nell'anno 68 per le par...

Il trasformismo del canguro (o della quaglia: l'importante è saltare)

Conversazione con Fulvio Camerini intorno a un vizio, che è assai più di un vezzo, del costume politico nazionale.   Il tema del trasformismo nel nostro Paese non perde mai di attualità. Vero è che...

Esclusiva dell'Espresso: ecco il papello della trattativa Stato Mafia

Clamoroso scoop del settimanale Espresso che, attraverso Lirio Abbate pubblica e spiega il "papello" della trattativa aperta tra Cosa Nostra e Stato nell'estate del 1992, a cavallo tra le stragi de...

Aspettando il rigor Montis

Il cosiddetto decreto Salva-Italia ha moltissime pecche in quanto bastona principalmente i soliti noti cioè lavoratori e pensionati, non ha all'interno nulla per creare sviluppo economico (anzi, tu...

Ancora 996 annunci e finalmente sarà finita

"Per dimostrare che non sono un malato di annuncite ho fatto realizzare il sito passodopopasso.it per dar corpo al cronoprogramma che annunciamo oggi". Più o meno queste sono state le parole di Mat...