Skip to main content

Settennato al Quirinale? No, a San Vittore

 |  Redazione Sconfini

Dopo 7 ore di camera di consiglio i giudici del Tribunale di Milano hanno condannato Berlusconi a 7 anni in primo grado per prostituzione minorile e concussione. Peccato abbiano avuto fretta.

Comunque, liquidata la pratica con una scrollata di spalle, siamo certi che Silvio non si perderà d'animo e spalleggiato dai fedeli alleati del Pd (che mai lo dichiareranno ineleggibile e che stanno già studiando una legge per dribblare anche la perpetua interdizione dei pubblici uffici) tornerà in sella al suo formidabile partito che purtroppo si è già rimangiato la gasparriana minaccia (o meglio, promessa) di dimettersi in blocco in caso di condanna.

Prepariamoci ad una megagalattica invasione televisiva con tanto di fan che pregano alla Madonna fuori dal Tribunale, attacchi fantasiosi alle toghe rosse con l'aggiunta delle campagne d'odio della stampa non allineata.

Per un ometto che sognava di inaugurare la sua presidenza al Quirinale è arrivato un altro tipo di settennato, che purtroppo non sarà scontato dove lo statista nano si sarebbe meritato: dietro le sbarre.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

---

diventa fan su facebook

 


Altri contenuti in Politica

Ancora 996 annunci e finalmente sarà finita

"Per dimostrare che non sono un malato di annuncite ho fatto realizzare il sito passodopopasso.it per dar corpo al cronoprogramma che annunciamo oggi". Più o meno queste sono state le parole di Mat...

La fuga di Morticia Fornero

Povera Morticia Fornero, ovunque vada si vede costretta a levare le tende prima del tempo a causa di contestazioni, fischi, insulti di cittadini comuni, gruppi organizzati, attivisti politici, diso...

Gli italiani onesti sono con Dell'Utri

Amedeo Laboccetta, deputato napoletano del Pdl, non ha ancora ingoiato il rospo della condanna a 7 anni di carcere in Appello inflitti a Marcello Dell'Utri pochi giorni fa. E così, per sfogarsi, gr...

Di Pietro lancia una raccolta di firme per far dimettere i due giudici della "cena segreta"

La cena segreta tenutasi a Roma, a casa del giudice della Corte Costituzionale Luigi Mazzella, e che ha visto protagonisti oltre al padrone di casa, il collega Paolo Maria Napolitano, il premier Si...

Berlusconi rischia grosso. Ora si punta a eliminare il reato di concorso esterno in associazione mafiosa

Da quasi due mesi il Parlamento italiano è sequestrato, improduttivo, ridotto a un consesso di cervelli votati ad un unico scopo: salvare il soldato B. ovvero Colui che ha permesso di far sedere su...