Skip to main content

Il centrodestra di Casini e Alfano? Il 33% è indagato (e Cuffaro in carcere). No, grazie

 |  Administrator

Le grandi manovre nel settore destrorso del centro sono più che abbozzate.

I vecchi filibustieri e professori del salto della quaglia sono già scattati sull'attenti iniziando a buttare a mare qualche peso morto (Monti) e preparandosi a scaricare negli abissi dell'oblio anche il quasi carcerato Berlusconi. Le prime trame della pantomima che porterà alla formazione di un mix di Udc (Cuffaro style), Forza Italia ciellina (con Formigoni e Lupi punte di diamante) ex Psi di stampo piduista (Cicchitto) e Pdl moderato (guidato da Alfano e Giovanardi, noti desertificatori di urne) si sono viste con i 24 firmatari del documento che avrebbe dato a Letta la fiducia anche in caso di strappo da parte di Berlusconi.

I loro nomi sono Angelino Alfano, Gioacchino Alfano, Paolo Alli, Maurizio Bernardo, Dorina Bianchi, Antonino Bosco, Raffaele Calabro', Giuseppe Castiglione, Fabrizio Cicchitto, Enrico Costa, Nunzia De Girolamo, Riccardo Gallo, Vincenzo Garofalo, Beatrice Lorenzin, Maurizio Lupi, Dore Misuraca, Antonino Minardo, Alessandro Pagano, Filippo Piccone, Vincenzo Piso, Sergio Pizzolante, Eugenia Roccella, Barbara Saltamartini, Rosanna Scopelliti, Paolo Tancredi, Raffaello Vignali.

Insomma un parterre lombrosiano di tutto rispetto, una panacea ai mali dell'Italia. Una formazione da votare a occhi chiusi.

L'unico piccolo problema semmai, come ci racconta l'Huffington Post, potrebbe essere la quantità di personalità indagate o sotto processo: 8 su 24 rappresentano una percentuale (33%) difficilmente riscontrabile anche nei quartieri italo americani della città di Chicago degli anni '30. Superiore addirittura a Forza Italia!

- Francesco Scoma (a processo perché si sarebbe fatto corrompere da un imprenditore che gestiva fondi UE per la formazione professionale con una vacanza a Capri in compagnia della moglie)

- Claudio Fazzone (indagato per abuso d'ufficio)

- Piero Aiello (indagato dalla Dda di Catanzaro che indaga sulla cosca Giampà della 'ndrangheta)

- Giovanni Bilardi (indagato per la gestione dei rimborsi per le spese dei gruppi nel consiglio regionale calabrese)

- Roberto Formigoni (indagato associazione a delinquere finalizzata alla corruzione)

- Antonio Azzolini (indagato nell'ambito una maxitruffa di 150milioni di euro legata alla costruzione del porto di Molfetta)

- Antonio Caridi (è finito in un'indagine della Dda di Genova perché legato a una 'ndrina calabrese)

- Bruno Mancuso (indagato per voto di scambio in Sicilia)

Con curricula simili chi potrebbe esimersi dal votare un siffatto cartello elettorale per di più arricchito, in attesa che Cuffaro sconti la condanna per favoreggiamento mafioso, da Casini, Cesa, Cicchitto, Lupi, dalla ministro De Girolamo moglie di Boccia, Alfano e Giovanardi?

---

diventa fan su facebook

 

foto: milano.repubblica.it

 


Altri contenuti in Politica

Napoli: terremoto politico di proporzioni storiche

Anche se probabilmente non ci sarà seguito sui giornali, sui telegiornali e nella corrotta vita politica nazionale quotidiana il 17 dicembre 2008 sarà ricordato nei futuri libri di storia italiani ...

Resistenza: nessuna traccia sui programmi del liceo

Può un fatto storico essere sottointeso agli studenti del liceo? Se questi ultimi frequentano la scuola si suppone che debbano imparare qualcosa di nuovo, apprendere i la storiografia nella sua co...

Nostaglia di Forza Italia. Possibile che nessuno ricordi perché è stata cancellata?

Spariscono pen drive dalle case di testimoni chiave nel processo Stato-Mafia; la disoccupazione è la più alta dal 1977 ovvero da quando iniziano le serie storiche quindi certamente la più alta degl...

Legittimo impedimento. Il pm tenta di annullarne gli effetti

"La legge sul legittimo impedimento è incostituzionale". Ad affermarlo è stato il pm di Milano, Fabio De Pasquale , nell'ambito dell'udienza del processo sui diritti tv di Mediaset che vede il p...

Grillo lancia le civiche da Firenze. Sogna il Rinascimento, ma la strada sarà lunga e difficile

Beppe Grillo lancia la sfida e scende, finalmente, in campo. Ieri, domenica 8 marzo, a Firenze, all'interno del teatro Saschall affollato da circa 2.000 persone (soprattutto giovani) il comico geno...