Skip to main content

La cauzione

 |  editor

IL FATTO. Avendo dato disdetta al mio contratto di locazione con effetto dal 31 ottobre, posso non versare i canoni di affitto dei mesi di agosto, settembre e ottobre, compensandoli con la cauzione versata alla stipula del contratto, che corrisponde proprio a tre mensilità?

LE CONSIDERAZIONI. “Assolutamente no – risponde Daniele Dolce, amministratore di stabili e titolare dello Studio Samaritan – e questo per un doppio motivo, a tutela cioè sia del proprietario che dell’inquilino”. “Innanzitutto – prosegue Dolce – si tratta di una cauzione e come tale non può essere trasformata con tanta semplicità in canone di locazione. Il suo scopo è quello di pagare (almeno una parte, in certi casi, ndr) gli eventuali danni che l’inquilino, nel periodo della sua permanenza nell’alloggio ha causato”. Insomma, una tutela per il proprietario, nel caso in cui, nel momento di rientrare in casa dopo il periodo di locazione, si trovi a dover acquistare sedie rotte, riparare muri bucati o sanitari divelti.

 

“D’altra parte – chiarisce ancora Dolce – la cauzione è un buon investimento anche per l’inquilino, sempre che si sia comportato in maniera civile. Se non ci sono danni, infatti, nel momento in cui si conclude il contratto, la legge n. 431 del 27 dicembre 1998 stabilisce che il proprietario rifonda la cauzione versata dall’inquilino al momento dell’ingresso nell’alloggio rivalutata degli interessi”. 

 

Giuseppe Morea

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


Altri contenuti in Vita di condominio

I morosi non sono amati in un condominio

Il condomino che non paga è un evento che, per fortuna, non è all’ordine del giorno negli stabili della nostra regione, ma si tratta di casi tutt’altro che isolati, che a macchia di leopardo intere...

Le esecuzioni immobiliari

È cronaca quotidiana la drammatica situazione economica di molte famiglie italiane, indebitate con le banche oppure con le potenti e sempre più numerose finanziare, che prestano denaro per il telef...

Il terrazzo si può ingrandire?

  Una mia vicina di casa, e più precisamente l’inquilina dell’ultimo piano, ha espresso nel corso di una recente assemblea condominiale il suo desiderio di prolungare il terrazzo che esce dal suo ...

Vecchi stabili: il pericolo amianto

Vivo in uno stabile costruito a metà degli anni ’60. Come in frequenti casi in quegli anni, le colonne di scarico delle acque nere sono realizzate in eternit (amianto), che come ben si sa è un mate...

Servitù di passo carraio: con la macchina sì, a piedi no

Sono il proprietario di un appartamento in una palazzina di recentissima edificazione che chiamerò “Residenza Quercia”, confinante con la palazzina gemella “Residenza Tiglio”, per restare in ambito...